É giunta notizia di un’esplosione in Arabia Saudita, a Medina, la seconda città santa della religione islamica dopo la Mecca.
L’esplosione ha ucciso 4 persone e sarebbe avvenuta proprio vicino la Moschea del Profeta, conclusione di molteplici pellegrinaggi di fedeli. Un duplice attacco dinamitardo sarebbe stato compiuto anche Qatif (sede di una nutrita minoranza sciita).
A compiere l’azione è stato un attentatore suicida, che si sarebbe fatto esplodere presso la base di sicurezza della zona, dopo essere stato fermato da alcuni agenti. L’esplosione ha colpito 4 soldati assegnati alla base, uccidendoli; altre 5 le persone ferite. Alcuni testimoni riportano sui social network di almeno 3 esplosioni.
Nella stessa giornata era fallito, invece, un attentato nella città di Gedda, nei pressi del consolato statunitense. La responsabilità degli attacchi sarebbe dell’Isis, ma non si segnala alcuna rivendicazione.
some say its a cylinder explosion… but sound was huge #madina pic.twitter.com/NZIeKKrkiw
— Noor Punasiya (@NoorPunasiya) 4 luglio 2016
(FOTO DA TWITTER)