Papa Francesco, come di consueto, alle ore 12.00 è intervenuto in Piazza San Pietro per la recita dell’Angelus, oggi segnata da un profondo momento di preghiera per le vittime dell’attentato di Dacca, in Bangladesh.
Dopo un momento di riflessione sul Vangelo odierno e sul ruolo dei missionari nella Chiesa e il loro messaggio di salvezza (non priva di ostacoli), la condanna dei fatti di Dacca è ferma: “Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e dei feriti di Dacca e Baghdad; preghiamo insieme per loro e chiediamo al signore di convertire i cuori dei violenti accecati dall’odio”.
Dopo la preghiera, Francesco ha ricordato la martire Santa Maria Goretti, che ha perdonato il proprio uccisore prima di morire. Saluti per i gruppi di fedeli giunti a San Pietro (alcuni in pellegrinaggio a piedi lungo la Via Salaria), in particolare da Bergamo, dal Portogallo, dalla Corea, Ibiza e Venezuela, ma anche i connazionali di Francesco da La Rioja (Argentina).