Si è verificato un duplice attentato dinamitardo a Baghdad, capitale dell’Iraq, colpendo due distinte aree della città. L’azione è stata rivendicata dall’Isis, che ha voluto colpire la comunità sciita: a confemarlo il SITE (che monitora le attività jihadiste).
La prima autobomba è esplosa nel centro di Baghdad (quatiere Karrada), colpendo anche una gelateria con molti bambini presenti; la seconda a Sha’ab, zona est della città. Il bilancio complessivo (fornito dalle autorità) è di 250 persone morte (25 sono bambini), oltre 200 i feriti: si tratta dell’attentato più grave registrato in Iraq.
Gli attentati sarebbero una nuova reazione alla riconquista di Fallujah da parte della coalizione internazionale, nonché l’uccisione di due esponenti di alto rango dello Stato islamico. Proprio nella giornata è infatti ripresa l’offensiva dell’esercito iracheno, con la riconquista di tre villaggi nel distretto di Al Qayara, nel nord del Paese: Al Karama, Al Asriya e Al Mahal.