Si è concluso con un blitz delle forze speciali l’assedio al ristorante attaccato a Dacca, in Bangladesh, da un commando armato. L’offensiva delle forze di sicurezza ha permesso inizialmente di verificare l’esistenza di sei morti, e successivamente di asserire che le vittime sono venti, tutte civili, molti dei quali uccisi con lame affilate. Sarebbero 18, invece, gli ostaggi salvati: sono cittadini giapponesi e indiani, alcuni dei quali feriti. Uccisi due poliziotti. Gli ostaggi soccorsi sono stati portati in ospedale.
La Farnesina ha comunicato che dentro il locale c’erano 11 italiani e uno è riuscito a fuggire.
Il ministro Gentiloni ha fatto sapere che le vittime italiane accertate sono nove. Un portavoce dell’esercito bengalese ha affermato che la maggior parte delle vittime sono italiani e giapponesi. La polizia ha ucciso 5 terroristi e arrestato altri 2.
Il premier ha reso noto che è stato arrestato un terrorista che ieri, durante il blitz, era fuggito e sarebbe gravemente ferito.
LA CRONACA DELLA NOTTE DI TERRORE
Secondo un testimone sarebbero stati risparmiate le persone presenti che conoscevano il Corano mentre chi non lo conosceva è stato prima torturato.
E tra le vittime ci sono sette giapponesi. Lo annunciano le autorità di Tokyo, precisando che si tratta di cinque uomini e due donne. Il premier giapponese, Shinzo Abe, ha condannato l’attentato jihadista definendolo un “atto oltraggioso intollerabile” e ha chiesto alla prima ministra del Bangladesh, Sheikh Hasina, di fare tutto il possibile per garantire la sicurezza dei giapponesi nel Paese.
Il sito filo-Isis Amaq ha pubblicato foto di cadaveri all’interno del ristorante. Lo rivela il sito americano Site, che monitora il terrorismo islamico. Si vedono cinque o sei cadaveri di uomini e donne per terra.
Sempre il Site fa sapere che tramite alcuni account Twitter pro Isis sono stati lanciati avvertimenti in cui si minacciano attacchi per il 4 luglio, data in cui negli Stati Uniti si festeggia l’Independence Day. Secondo Site, gli account pro Isis in questione avvertono di possibili attacchi negli aeroporti di Londra Heathrow, Los Angeles e Jfk di New York.
Immagine da YouReporter.it