Con il primo luglio arriva la stagione degli sconti. La prima regione ad applicarli è la Sicilia dove iniziano il primo luglio; nel resto d’Italia, invece, occorrerà attendere un altro giorno perchè prenderanno il via il 2 luglio. La data di chiusura della stagione dei ribassi è invece flessibile, ma la durata dei saldi non sarà comunque inferiore alle cinque settimane minime.
Ovviamente occhio alle truffe. Occorre prestare attenzione all’etichetta esposta dai commercianti che dovrà contenere il prezzo iniziale del prodotto e poi la percentuale dello sconto o del ribasso.
Inoltre, se il prodotto è difettoso o non conforme, anche se è in saldo, basta conservare lo scontrino e otterrete la sostituzione.
Infine, nessuna discriminazione nemmeno sulle modalità di pagamento, alternative al contante.
Per il Codacons la spesa media degli italiani “sarà in linea con quella del 2015, con uno scontrino medio che si attesterà attorno ai 67 euro procapite. Anche se molti negozi, circa 1 su 3, di fatto già applicano sconti alla clientela”.
Federconsumatori e Adusbef parlano di “calma piatta” negli acquisti: solo una famiglia su tre approfitterà dei saldi, con una spesa di appena 116 euro a famiglia, per un giro d’affari complessivo non raggiungerà il miliardo di euro. Confesercenti è invece soddisfatta per la data unica di avvio degli sconti.