Ancora un blitz all’alba i oggi in Turchia. Le squadre antiterrorismo hanno un’altra cellula dell’Isis a Istanbul, sospettata di legami con l’attacco di martedì all’aeroporto Ataturk.
Sarebbero 11, secondo la stampa locale, le persone finite in manette. I fermati sono tutti stranieri (sono di nazionalità uzbeka, kirghiza e russa) e si trovavano nella stessa abitazione nel quartiere periferico di Basaksehir. Il totale dei fermati sale a 24.
La tv pubblica Bnt, inoltre, ha affermato che la presunta “mente” dell’attentato, il ceceno Akhmed Chatayev, fu arrestato in Bulgaria nel 2011 su mandato di cattura intenzionale richiesto dalla Russia: inizialmente fu estradato, ma poi la corte d’appello avrebbe ribaltato la sentenza in virtù dello status di rifugiato in Austria (paese con cui la Bulgaria ha accordi di riammissione).