Una maxi operazione antidroga (denominata “Due Mari”) è stata compiuta tra Italia, Stati Uniti e Colombia. È stata individuata una pericolosa organizzazione internazionale di narcotrafficanti e di sequestrare quantitativi di cocaina, per complessive 11 tonnellate.
Diverse le persone arrestate, le perquisizioni effettuati nel corso dell’operazione, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dalla guardia di finanza, dalla polizia nazionale colombiana e dalla Dea, l’Agenzia antidroga americana.
Il filone italiano dell’inchiesta ha portato all’arresto di 15 persone, con l’accusa di importazione e spaccio di droga, al cui vertice erano i fratelli Franco e Giuseppe Cosimo Monteleone, definiti dagli inquirenti “punti di riferimento e capisaldi storici del narcotraffico internazionale nella Locride”.
In Colombia, invece, i provvedimenti di custodia sono stati 22. Diversi dei soggetti arrestati sono membri dell’Esercito di Liberazione Nazionale (Eln), un’organizzazione terroristica responsabile di estorsioni, sequestri di persona e omicidi e che nel caso specifico garantiva il trasporto dei carichi di droga su navi mercantili o da pesca, trasporto che avveniva attraverso il Costa Rica, Panama, Repubblica Dominicana e infine, smistata, si concludeva in Europa e negli Stati Uniti.