Boris Johnson non sarà candidato alla leadership dei Tory, il prossimo settembre: questo l’annuncio dell’ex sindaco di Londra e sostenitore di spicco della Brexit, che dunque non succederà a David Cameron a leader del partito conservatore.
L’annuncio è stato dato in una breve conferenza stampa: “Dopo essermi consultato con i miei colleghi e considerate le circostanze in Parlamento sono arrivato alla conclusione che il nuovo leader non posso essere io”. Dopo aver delineato le linee guida ideali del futuro leader del partito, Johnson ha concluso la conferenza senza rilasciare altre dichiarazioni e rifiutandosi di rispondere alle domande dei giornalisti.
La corsa alla leadership dei Tory vede dunque ora una grande favorita, Theresa May (sostenitrice del “remain” allo scorso referendum), ma a sorpresa il suo rivale sarà Michael Gove, attuale ministro della Giustizia britannico (fino ad ora alleato di Boris Johnson, ma ora fortemente critico verso l’ex sindaco di Londra) e che aveva fermamente escluso l’ipotesi di una candidatura.
Altro candidato sarà il ministro del Lavoro Stephen Crabb, che aveva dato l’annuncio nella giornata di mercoledì.