Momenti di tensione all’ospedale Moscati di Taranto, dove il reparto di radiologia è stato messo a soqquadro da una famiglia in apprensione per le condizioni di un bimbo di 2 anni.
Il piccolo, nel pomeriggio del 27 giugno, era caduto dalla scale di un palazzo del quartiere Paolo VI, riportando gravi ferite alla testa; l’ambulanza del 118 lo ha trasportato all’ospedale Moscati, dove i parenti del bambino avrebbero danneggiato porte e finestre del reparto di radiologia, dopo l’annuncio del trasferimento presso altra struttura e temendo ritardi nei soccorsi.
Il piccolo è stato poi trasportato all’ospedale Santissima Annunziata (dove si è reso necessario anche l’intervento della Polizia), dove è stato ricoverato in prognosi riservata: le sue condizioni sono in miglioramento.
Amaro, invece, il commento dell’ospedale Moscati: “Il danneggiamento di un ospedale rappresenta una vera sconfitta morale, privo di senso civico. Il personale ha privilegiato la vita di un bambino anziché rispondere alle aggressioni di alcuni facinorosi, i quali anziché apprezzare la completa assistenza sanitaria, con un ricovero successivo, hanno pensato bene di danneggiare quanto di utile è presente al Moscati”».