Carlo Gregoli, detenuto da marzo al Pagliarelli di Palermo con l’accusa di duplice omicidio si è suicidato in carcere.
Venne arrestato insieme alla moglie per il duplice omicidio di Giuseppe Vela e Vincenzo Bontà a Falsomiele e il suo avvocato, negli ultimi tempi, aveva chiesto la scarcerazione sostenendo che fosse depresso, ma il perito del gip lo aveva dichiarato compatibile con la detenzione. Dopo una seconda istanza di liberazione, era in osservazione in una cella dell’infermeria, vigilato da uno psichiatra.
Gregoli e la moglie hanno sempre negato le loro responsabilità. Il movente del duplice delitto non è mai stato chiarito.