Si sono concluse le votazioni per l’elezione dei membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Italia e Olanda si divideranno il mandato biennale in Consiglio un anno a testa, a partire dal 1 gennaio 2017. Il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha confermato l’accordo assieme al suo omologo olandese.
Si è trattata di una votazione molto travagliata, prolungatisi per tutto il pomeriggio di New York: il ballottaggio tra Italia e Olanda è infatti iniziato alla terza votazione, ma per ben tre volte nessuna delle due nazioni ha raggiunto il quorum di 127 voti favorevoli. Di fronte all’ennesima votazione (terminata sul 95 pari) senza raggiungere il quorum, si è optato per suddividere il mandato.
L’assemblea ha eletto come membri del Consiglio di Sicurezza anche Svezia (che ha battuto le altre due europee alla prima votazione), Etiopia, Bolivia. Per l’area asiatica è stato, invece, ballottaggio fra Thailandia e Kazakistan, con quest’ultima eletta con 138 voti.
Il Consiglio di sicurezza e’ composto da 5 membri permanenti (Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti) e 10 non permanenti, eletti ogni anno con mandato di due anni.
Dal 1 gennaio i cinque nuovi membri non permanenti sostituiranno gli uscenti Spagna, Nuova Zelanda, Angola, Venezuela e Malesia. Ancora un anno di mandato nel 2017 per Egitto, Giappone, Ucraina, Senegal e Uruguay.