Dani Alves si è presentato oggi, in conferenza stampa, allo Juventus Stadium, in smoking nero a pois bianchi.
Il terzino, ex blaugrana, ha già scelto il numero di maglia per la prossima stagione: “Ho scelto il numero 23 in onore di LeBron James e di giocatori come lui che sanno reinventarsi”.
“È un onore essere qui – ammette -. Ho scelto la Juve perché mi piace sognare e qui tutti sognano la Champions League. C’è tanta voglia di trionfare in Europa. C’è una storia molto importante e io voglio far parte della storia. La Juve è una squadra che ha molta voglia di raggiungere grandi obiettivi come me. Per me essere qui è un’occasione unica, lotteremo in fondo per vincere in Europa. Voglio mettermi in gioco perché non mi piace sedermi sugli allori. Al Barcellona ero un po’ stufo degli stessi obiettivi. Qui alla Juve mi divertirò moltissimo. Sono un professionista e insieme ai miei compagni faremo un grande gruppo”.
Dani Alves parla del suo nuovo allenatore, Massimiliano Allegri: “Sì, ho parlato con lui e so cosa vuole da me. La Juve mi ha voluto fortemente e per questo sono qui” e lancia un messaggio a Dybala: “Spero di fargli tanti assist, sarà un piacere. Cercherò di fare del mio meglio. Io sono felice quando faccio fare gol agli attaccanti”.
Dani Alves parla di un’altro argentino e del suo addio alla nazionale, Leo Messi: “Per me deve continuare, sarebbe una perdita molto grande per il calcio. Bisogna convincerlo a cambiare idea. Nulla diminuirà la grandezza di questo giocatore. Sa cosa rappresenta per il calcio”.