Un uomo di San Diego (California) è rimasto paralizzato dal collo in giù dopo un trapianto di cellule staminali effettuato in una clinica non autorizzata. Il suo caso è stato riportato dal New England Journal of Medicine al fine di mettere in guardia chi, come lui, sottovaluta i rischi dell’affidarsi a medici non autorizzati.
Jim Grass era stato colpito nel 2009 da un ictus ischemico che aveva compromesso le sue facoltà motorie. Il sessantenne, si trovava impossibilitato ad utilizzare correttamente la parte sinistra del suo corpo ed ha dunque deciso di sottoporsi a diversi trapianti di cellule staminali del midollo osseo in cliniche “miracolose”, molto costose e non autorizzate in Messico e Russia.
Dopo i primi miglioramenti sono sopraggiunti i segnali di una nuova malattia: all’uomo, recatosi al Brigham and Women’s Hospital di Boston, è stato infatti diagnosticato un cancro alla spina dorsale, ereditato dalle cellule compromesse trapiantate all’interno del suo corpo.
Il paziente si è ritrovato così a doversi sottoporre ad un nuovo intervento per rimuovere il tumore, ma la straordinaria capacità riproduttiva delle cellule staminali nel midollo spinale ha di fatto reso impossibile debellare la malattia ed è rimasto paralizzato dal collo in giù.