Strage di Ustica, dopo 36 anni nessuna verità | Mattarella: “Bisogna gettare luce sulla tragedia”

di Redazione

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Strage di Ustica, dopo 36 anni nessuna verità | Mattarella: “Bisogna gettare luce sulla tragedia”

| lunedì 27 Giugno 2016 - 10:05

Sono passati trentasei anni da quando in un’esplosione sopra il mar Tirreno, ancora oggi senza una spiegazione, morirono 81 persone tra passeggeri ed equipaggio del DC9 Itavia in volo da Bologna a Palermo. Il 27 giugno 1980 il Paese intero fu sconvolto da quella che venne definita “strage di Ustica“.

In un telegramma alla presidente dell’Associazione parenti delle vittime, Daria Bonfietti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sostiene che bisogna rinnovare l’impegno “per tenere viva la memoria e per continuare a cercare di gettare piena luce sulla tragedia”.

“È una domanda di giustizia quella che le famiglie rappresentano. A questa domanda devono corrispondere, con serietà e dedizione, le istituzioni nazionali e quelle estere chiamate a collaborare, perché le nostre democrazie si fondano su valori e diritti che non possono sottrarsi al criterio della verità”, continua il capo dello Stato.

Lo scorso gennaio il tribunale civile di Palermo, con tre distinte sentenze, ha condannato nuovamente i ministeri della Difesa e dei Trasporti a un pagamento da 12 milioni di euro per risarcire le famiglie dei viaggiatori defunti. Per i giudici palermitani sarebbe stato un missile ad abbattere il DC9. Furono quindi confermate le conclusioni della sentenza-ordinanza del giudice Rosario Priore che nel 1999, dopo anni di indagini e analisi sui tracciati radar di Ciampino, affermò che il velivolo era stato abbattuto nel corso di una battaglia aerea e che la sua rotta era stata disturbata da caccia militari di diversi Paesi tuttora da identificare

“Ogni cittadino italiano attende ancora oggi, a distanza di trentasei anni la verità sulla strage di Ustica”, ha detto il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando. “Mantenere inopinatamente ancora oggi il segreto di Stato su una delle pagine più buie della nostra storia – ha detto Orlando – è una grande prova, morale e civile, anche se non giudiziaria. È la prova del fatto che qualcuno, dentro lo Stato, ha molto da vergognarsi e molto da nascondere per quanto avvenne quella notte di giugno del 1980 nei cieli italiani”.

Una tragedia alla quale Rai Cultura dedica lo speciale “Ustica, 27 giugno 1980”, in programma per le 19.30 (replica alle 22.30).

 

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