C’è soddisfazione da parte di tutto il mondo diplomatico per l’accordo di riconciliazione fra Turchia e Israele, definito dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu: “Un accordo che avrà implicazioni immense per l’economia israeliana”. La firma ufficiale arriverà nella giornata di domani.
Il premier dello stato ebraico ha incontrato a Roma il segretario di Stato Usa, John Kerry, che ha definito “positiva” l’intesa ricordando come il governo statunitense spingesse per l’accordo. Il presidente turco Tayyip Erdogan afferma che tale accordo migliorerà le condizioni umanitarie a Gaza, mentre esponenti del governo israeliano hanno, invece, prospettato nuovi accordi sul gas nel Mediterraneo.
Il patto sancisce la riconciliazione tra i due paesi dopo la crisi diplomatica sopraggiunta nel 2010 in seguito all’incursione militare israeliana sulla nave turca “Mavi Marmara”. L’incidente era costato la vita a 10 cittadini turchi pro-palestinesi che cercavano di raggiungere Gaza.