Il cancelliere dello scacchiere britannico, George Osborne, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa nel tentativo di tranquillizzare i mercati ed esporre le linee guida del governo nell’immediato futuro.
Osborne ha definito l’economia britannica solida : “Siamo pronti qualsiasi cosa accada, anche all’inaspettato; siamo in una posizione forte, guadagnata duramente, e faremo fronte alla conseguenze”. Ma sull’uscita dall’Unione Europea avverte: “Chiederemo l’applicazione dell’articolo 50 quando saremo pronti e avremo un piano chiaro“.
Il cancelliere ha poi parlato delle conseguenze immediate sull’economia: “Alcune aziende stanno continuando a sospendere le loro decisioni su investimenti e assunzioni. Sarà necessario agire per affrontare le conseguenze del referendum. Nessuno dubiti della nostra determinazione a mantenere la stabilità fiscale che abbiamo garantito a questo paese”.
Le parole di Boris Johnson: “Ci sono tutte le ragioni per essere ottimisti perché una Gran Bretagna rilanciata e riorganizzata sarà in grado di interagire con tutto il mondo: non abbiamo fretta di uscire dall’Unione Europea. Intensificheremo le relazioni con Bruxelles in alcuni settori, non in altri. Il Progetto Paura ormai è finito”.