Ernesto Fazzalari, latitante dal 1996, è stato catturato in Aspromonte. Lo ha annunciato il premier, Matteo Renzi, su Twitter: “Preso nella notte dai carabinieri il boss della ‘ndrangheta Fazzalari. Grazie a giudici e forze dell’Ordine. Viva l’Italia”.
Esponente di spicco della ‘ndrangheta, deve scontare l’ergastolo e dal 26 febbraio del 2004 è ricercato anche in campo internazionale. Il suo profilo criminale era sul sito web dell’Europol con altri 44 ricercati, insieme ad un altro solo italiano: Matteo Messina Denaro.
È considerato un soggetto pericoloso e una figura chiave nella faida scoppiata a Taurianova, in Calabria, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.
Il latitante è stato bloccato proprio nel suo paese natale, Taurianova, all’interno di un’abitazione in un complesso di caseggiati a ridosso di un’impervia area aspromontana. Ad individuarlo sono stati i carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, con la collaborazione del Gruppo Intervento Speciale (Gis) e dello Squadrone Cacciatori Calabria.
È accusato di associazione di tipo mafioso, omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, traffico di armi e rapina.