Una serra per la coltivazione della canapa indiana è stata scoperta dai carabinieri di Montecastrilli, ad Avigliano Umbro (Terni), nel laboratorio di un’attività imprenditoriale. Due uomini poco più che quarantenni sono finiti ai domiciliari con l’accusa di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti in concorso.
Ad attirare l’attenzione dei militari, durante il sopralluogo, è stato uno dei locali del laboratorio, chiuso con una robusta porta in ferro dotata di serratura e lucchetto aggiuntivo, e l’odore acre ed intenso (tipico delle sostanze stupefacenti poi sequestrate) che proveniva da quel locale.
I carabinieri sono entrati ed hanno scoperto una vera e propria serra, ricoperta da un telo rifrangente e fornita di lampade, tubi di aereazione ed antizanzare: c’erano, in fase di crescita, piante di cannabis sativa dentro cinque vasi. Nello stesso locale e negli altri del laboratorio i militari hanno sequestrato complessivamente un’ottantina di grammi di marijuana.
In casa di un altro uomo del posto, un 45enne, i carabinieri hanno trovato altre due piante di canapa cresciute ed in essiccazione, 200 grammi di marijuana e 60 di hashish già suddivisi in dosi, nonché l’occorrente per la pesatura ed il confezionamento di ulteriori dosi e materiale vario per la coltivazione e l’essiccazione delle piante.