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Istat, calo delle vendite al dettaglio sul 2015 | Crescono solo i discount, giù i piccoli negozi

I dati di aprile sulle vendite al dettaglio diffuse dall’Istat segnano un incremento congiunturale dello 0,1% in valore, mentre restano invariate quelle in volume. Le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,2% in valore e dello 0,1% in volume. Nella media del trimestre febbraio-aprile, l’indice in valore registra una variazione negativa dello 0,3%.

Nel complesso l’indice in volume diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Tra gli esercizi alimentari, l’Istat registra una crescita solo per i discount (+0,8% nell’anno) e il calo maggiore per i piccoli negozi (-2,8%). Per i supermercati c’è una riduzione del 2% e per gli ipermercati dello 0,8%.

In volume le vendite ad aprile sono ferme rispetto al mese precedente e calano dello 0,9% sull’anno. Rispetto ad aprile 2015, le vendite diminuiscono complessivamente sia in valore (-0,5%), sia in volume (-0,9%). Il calo più sostenuto si rileva per i prodotti alimentari: -1,6% in valore e -1,5% in volume.

Per quanto riguarda i gruppi di prodotti non alimentari, si registrano andamenti eterogenei. Le variazioni positive più marcate in valore si rilevano per i gruppi elettrodomestici, radio, tv e registratori (+1,5%) e altri prodotti come gioiellerie orologerie (+1,3%). Il valore delle vendite al dettaglio diminuisce sia per la grande che per la piccola distribuzione.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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