“I suoi occhi si sono immobilizzati, poi si è come addormentato”. Queste le parole di Judith Hill, che ha raccontato la serata passata insieme a Prince una settimana prima della morte. La cantante si trovava insieme a lui, in un jet privato, quando il divo di Minneapolis ha accusato un malore. Momenti di tensioni sull’aereo, che hanno subito fatto pensare al peggio. “Stavamo cenando con pasta e verdure – ha detto la Hill in un’intervista al New York Times – e chiacchierando di musica. Lo guardavo in faccia e mi sono accorta di un cambiamento nei suoi atteggiamenti”.
Poco dopo l’atterraggio e la corsa verso l’ospedale, dove Prince si è salvato grazie a un’iniezione di Narcan, farmaco che si utilizza nel caso di overdose da oppiacei. “Il tempo di arrivare in ospedale e Prince aveva già ripreso conoscenza. Mi sentii sollevata perché pensai fosse morto”, ha concluso la cantante.