I Carabinieri di Palermo hanno arrestato tre persone con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni del titolare di una concessionaria di auto.
L’attività investigativa, condotta dai militari dell’Arma da aprile al giugno 2016, ha consentito di documentare ripetuti atti intimidatori, quali l’inserimento di colla attack nella serratura e il collocamento di bottiglie incendiarie all’interno del piazzale della concessionaria, finalizzati ad intimidire la vittima minacciando, qualora non avesse ceduto alle minacce, gravissimi danneggiamenti allo svolgimento dell’attività commerciale.
Le tre persone avrebbero chiesto al commerciante, in un primo momento, 2500 euro. Ma i tre non si sarebbero fermati e avrebbero preteso la stessa somma anche per le festività di Natale e di Pasqua. Le somme, come è ormai prassi, servivano per sostentare le famiglie dei detenuti.