Omicidio volontario: è questa l’accusa della madre di Antonio Giglio, il bimbo di tre anni morto in circostanze analoghe a quelle di Fortuna Loffredo nel Parco Verde di Caivano (Napoli).
Ad accusarla, così come scrive ‘Il Mattino’, è stata la procura. Finora, nei confronti della donna, era stato ipotizzato l’omicidio colposo.