Italia – Irlanda, le pagelle: a Sirigu e Insigne il voto più alto, centrocampo bocciato. Che bravo Brady

di Guido Monastra

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Italia – Irlanda, le pagelle: a Sirigu e Insigne il voto più alto, centrocampo bocciato. Che bravo Brady

| mercoledì 22 Giugno 2016 - 22:50

Ecco le pagelle del match di Euro 2016 tra Italia e Irlanda (clicca qui per leggere la cronaca):

ITALIA:

Sirigu 7: Fa subito la cosa più importante, dà sicurezza alla squadra. Non è per niente emozionato, né preoccupato di sostituire il monumento Buffon. Nel primo tempo una grande parata ma anche un’uscita fuori misura. Anche nella ripresa tanto lavoro, soprattutto sulle palle alte e con area affollata. Salva l’Italia a pochi minuti dalla fine con una super parata, sul gol irlandese forse può fare di più.

Barzagli 6: Solito combattente ma questa volta più impreciso di altre volte.

Bonucci 6: Non male ma si vede che è preoccupato di non beccare la seconda ammonizione che lo porterebbe a una squalifica e nei contrasti è più “molle” del solito.

Ogbonna 6,5: Si inserisce bene in una difesa collaudata e imbattuta. Non gli manca certo il senso della battaglia, è sempre attento, a volte esagera con l’uso delle braccia in occasione di calci piazzati.

Bernardeschi 5,5: E’ uno dei più intraprendenti ma non per questo uno dei più positivi. Commette fallo da rigore (ma gli va bene) e spreca molti palloni. Ma almeno ci prova, nonostante sia stato tartassato di falli.

(dal 15′ s.t. Darmian 5,5): Dovrebbe aiutare la squadra a “salire” ma l’impresa è impossibile, fa il terzino anche lui.

Sturaro 5: Incerto. Impreciso. Poca personalità. Una gara negativa, più falli che passaggi puliti o palle recuperate.

Motta 5: Si vede pochissimo, dovrebbe essere l’uomo di esperienza e invece scompare in un centrocampo in cui la forza fisica degli irlandesi è schiacciante. In più regala una palla gol clamorosa agli irlandesi

Florenzi 5,5: A sinistra fa fatica, lontano parente del giallorosso che ha trascinato la Roma in campionato. Eppure non è il peggiore del reparto di centrocampo. Nel finale confeziona e spreca una buona occasione.

De Sciglio 5: Non spinge mai, fa il terzino aggiunto, anche lui spazzato via dalla forza fisica degli avversari. Se restiamo schiacciati per quasi tutta la partita è anche colpa sua.

(dal 36′ s.t. El Shaarawy s.v.)

Immobile 6: Abbandonato in avanti, vede pochissimi palloni. E’ suo il primo tiro verso la porta dopo ben 43′, si batte e si sbatte ma non è esattamente la sua partita, nonostante l’indiscutibile impegno.

(dal 29′ s.t. Insigne 7): Cambia subito la partita con la sua rapidità e una grande voglia. Colpisce anche un palo con un rasoterra che meriterebbe miglior fortuna.

Zaza 6: L’impegno non manca ma da solo non basta. Cerca il guizzo ma non lo trova, spreca tanti palloni ma cerca con insistenza il dialogo con Immobile sfruttando la velocità sul breve. Alla fine la sufficienza arriva.

Conte 6: Giusto cambiare gran parte della squadra. L’Italia non gioca bene ma non può essere colpa sua se in panchina manca la qualità.

IRLANDA: Randolph 6; Coleman 6, Duffy 6,5, Keogh 6, Ward 6; Hendrick 6, McLean 5,5, McCarty 5,5 (dal 32′ s.t. Hoolahan s.v.), Brady 8; Long 6, Murphy 5,5 (dal 25′ s.t. Mc Geady 6)Allenatore: O’Neil 6.

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