Colpo mortale al gruppo mafioso Eamanuello. La Squadra mobile di Caltanissetta ha eseguito questa notte a Gela, in un’operazione coordinata dalla Procura, 16 misure di custodia cautelare, tra le quali una in carcere, 9 ai domiciliari e altre 6 con obbligo di firma.
In manette è finito il nuovo reggente del gruppo Emmanuello, Gianluca Pellegrino. Gli inquirenti ritengono di aver bloccato anche un vasto traffico di droga proveniente da Palermo e Catania e poi destinato alla piazza di Gela. Le droga era destinata ai luoghi della movida gelese.
La sostanza stupefacente arrivava grazie anche all’aiuto di alcuni buttafuori che lavoravano nei locali notturni della città. Pellegrino è accusato di associazione mafiosa mentre gli altri rispondono di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
<<< I NOMI DEGLI ARRESTATI>>>
Pellegrino è accusato di associazione mafiosa – aggravata dall’essere armata – in quanto ritenuto un esponente di Cosa nostra. L’uomo, già nel 2003 avrebbe imposto il pizzo a 12 imprenditori locali. Pellegrino sarebbe il “figlioccio” di Francesco Vella, già reggente degli Emmanuello e oggi collaboratore di giustizia.