Una perquisizione, eseguita dalla Guardia di Finanza, è stata avviata nella sede centrale della Banca Popolare di Vicenza, a Vicenza: è stata acquisita la documentazione relativa ai finanziamenti concessi tra il 2012 e il 2014.
I finanzieri stanno eseguendo un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica vicentina, che ha in corso un’inchiesta sulla gestione dell’istituto di credito che non è tra le quattro banche finite in procedura di risoluzione e salvate con decreto del Governo.
Le indagini affidate agli specialisti del Nucleo valutario hanno già consentito di ricostruire il flusso dei finanziamenti concentrandosi su quelli particolarmente onerosi. Sono così emersi, come si legge in un articolo del Corriere della Sera, i fondi concessi al Gruppo che fa capo all’imprenditore Alfio Marchini, candidato sindaco a Roma alle ultime due tornate elettorali, al gruppo Fusillo e al gruppo Degennaro. In particolare Marchini, così come risulta anche dalle ispezioni effettuate dalla Bce ha ottenuto alla fine del 2014 un totale di € 76,2 milioni di euro; i fratelli Emanuele, Giovanni e Vito Fusillo hanno avuto 10, 3 milioni di euro; i Degennaro sono stati invece finanziati con 27,75 milioni di euro.