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Nazionale, Conte: “Serve umiltà e intelligenza”. Buffon: “Sto meglio, ma non credo giocherò”

La nazionale azzurra è sbarcata ufficialmente a Lille, in vista della gara fra Italia e Irlanda, in programma mercoledì sera allo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve D’Ascq (sobborgo di Lille).

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Allo stadio si sono presentati in conferenza stampa il ct Antonio Conte ed il capitano Gigi Buffon, dopo aver visonetto il campo di gioco (davvero in pessime condizioni e per il quale è stato disposta la ri-zollatura totale al termine della gara di domani).

Antonio Conte: “Partiamo da un presupposto: umiltà è sinonimo di intelligenza. I nostri pregi e i nostri difetti possono essere tanti, mai perdere la strada maestra: non dobbiamo essere stolti. Affrontiamo una squadra fisica; è vero siamo qualificati ma questo non deve cambiare nulla. Vincere aiuta a vincere: se perdessimo domani, arriverebbero le rotture di  scatole”.

E poi avverte: “Non è una partita inutile, almeno non per me: devo fare le mie scelte e valutazioni. Il terreno di gioco? Non è per nulla dato ad un Europeo di calcio; non mi piace dare alibi, però ci aspettavamo di meglio e ciò dispiace molto: non è all’altezza di questa bella competizione”.

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Le parole di Buffon: “Dobbiamo mettere tutto in campo da ora in poi, se ci allontaniamo da certe caratteristiche richiamo di fare passi indietro. Ci siamo costruiti una condizione privilegiata, ma sappiamo benissimo cosa ci è voluto per ottenerla”. Le sue condizioni fisiche: “Ora sto bene, ma penso di non giocare; ho avuto 4 giorni di influenza, anche prima della Svezia, ma ora sto meglio”.

Andrea Zito

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Andrea Zito
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