Virginia Raggi e Chiara Appendino ringraziano i sostenitori per l’importante vittoria a Roma e Torino e guardano subito avanti, alle sfide che le attendono.
La Raggi affida il suo pensiero a Facebook: “Se la Capitale avrà per la prima volta nella sua storia un sindaco donna lo si deve al M5S e a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Oggi si apre una nuova era. Ci hanno fatto una ‘guerra’ senza precedenti, ma non sono riusciti a fermarci. Segno che siamo più forti, i romani sono più forti”.
“Hanno vinto i cittadini che vogliono cambiare questo Paese a partire dalla priorità assoluta – si legge nel post -. Ha vinto il MoVimento 5 Stelle perché si è presentato dappertutto come un’unica forza solida, compatta e coerente e nonostante una campagna denigratoria orchestrata dal Pd ed eseguita dai media”.
“Al di là dei toni aspri e degli attacchi che ho ricevuto – continua la Raggi -, mi auguro che d’ora in avanti si possa aprire una nuova fase, più costruttiva, attraverso un dibattito onesto con le altre forze politiche centrato sui reali problemi dei cittadini. Roma ha bisogno di questo. E’ venuto il tempo di lavorare dopo anni di malgoverno. Le cose da fare sono tante e noi siamo pronti!”.
“Non credo sia stato un voto di protesta, ma di persone che non si sono sentite parte della città. L’errore è stato l’incapacità di ascolto” ha detto il neo sindaco M5S di Torino, Chiara Appendino. “Bisogna ripartire dalle periferie, abbiamo pensato un piano per il rilancio delle aree periferiche che partirà a ottobre. Dalle periferie è arrivato un grido di dolore che non può essere inascoltato”.
“Ricucire le ferite di una città – conclude la Appendino – significa far sì che il centro e le periferie tornino a essere una cosa sola”.