Terminato l‘allenamento a porte chiuse di questa mattina, gli azzurri si sono recati al ritiro “CasaAzzurri” di Montpellier per rispondere alle domande dei giornalisti: a parlare sono stati Daniele De Rossi e Simone Zaza, il primo è un titolare fisso, il secondo reclama spazio dopo l’ottima prestazione contro la Svezia.
Queste le parole di Daniele De Rossi: “È sbagliato definirla una partita inutile, non è rispettoso. Sarà un banco di prova per alcuni ragazzi che hanno avuto poco spazio fio ad ora, siamo comunque l’Italia, abbiamo l’obbligo di giocare ogni partita per vincere”.
“Non siamo stanchi di essere definiti poco tecnici, anzi è un aspetto positivo, non abbiamo tutte le luci puntate addosso, l’attenzione nei nostri confronti è diversa dalle altre. Conte significa equilibrio, organizzazione, il suo lavoro pesa più di alcuni giocatori bravi nell’uno contro uno o nei colpi di testa, abbiamo un grandissimo allenatore, è un maestro”.
Poi è stato il momento di Zaza: “Essere una riserva non mi pesa anche perché penso che non sia il mio ruolo. Contro l’Irlanda spero di giocare. Io mi alleno sodo ogni giorno per farmi trovare pronto, io sono contento di dare il mio contributo sia per novanta minuti che per cinque”.
“Alla Juventus è stato il primo anno per me in una big. Voglio restare in bianconero, ma spero di più la prossima stagione. Un ragazzo del sud ha più difficoltà a emergere nel mondo del calcio. Io quando ero bambino ho fatto tantissimi provini e i miei genitori mi accompagnavano sempre”.
“Penso di poter dare molto di più. Sono concentrato a far bene qui in Francia quando sarò chiamato in causa”.