La vittoria di Sala, insieme a quella di Merola, è probabilmente l’unica grande vittoria del Pd in queste elezioni amministrative. A Milano il centrosinistra ha avuto ragione del centrodestra rappresentato da Stefano Parisi con un 51,7%. Il 48,30% portato a casa dal suo avversario, però, parla chiaro: si è vinto per una manciata di voti. Al voto si è recato il 51.81% degli aventi diritto contro il 54,65% del primo turno. Il dopo Pisapia milanese, quindi, non è più a tinte arancioni. Il Pd torna a guidare Milano.
Ore 01.19 – Questi i dati ufficiali relativi a tutte le 1248 sezioni scrutinate: Beppe Sala (centrosinistra) 51,70, Stefano Parisi (centrodestra) 48,30.
Ore 01.00 – “Per una manciata di voti potevamo vincere”. Questa la prima dichiarazione di Stefano Parisi dopo la sconfitta nella corsa a sindaco di Milano. “Ho chiamato Sala per congratularmi. Rimane il dispiacere per i 500 mila milanesi che non hanno votato”.
Ore 00.40 – “Ho capito in questi mesi il fascino della politica e quanto sia gratificante sentirsi il portatore di una speranza”. Queste le parole del nuovo sindaco di Milano Beppe Sala intervenuto al suo comitato elettorale: “Mi sento come uno che, solo grazie al gruppo straordinario di uomini e donne, è riuscito a portare a casa un risultato impensabile. Ringrazio tutti quelli che ci hanno creduto, dimostriamo che possiamo mantenere ogni singola promessa fatta. Dimostriamo che le periferie saranno al centro del nostro operato e che tra 5 anni Milano possa essere migliore. Il lavoro da domani è riprendere il nostro programma perchè Milano abbia quello che abbiamo promesso. Mai come in questo caso ho capito quanto sono importanti gli altri. Tutti quelli che hanno lavorato con me. Mi sento portatore di una speranza per Milano”.
Ore 00.20 – A meno di 200 sezioni dal termine, Sala si attesta al 51,79%. Ancora dietro Parisi fermo al 48,21%.
Ore 24.00 – Sono 700 le sezioni scrutinate e il vantaggio di Sala non diminuisce: 51,84% contro il 48,16 di Parisi.
Ore 23.51 – Quando le sezioni scrutinate sono 400, a Milano comanda Sala col 51,70%. Dietro Parisi col 48,30%.
Ore 23.48 – C’è il dato sull’affluenza definitiva alle 23.00: al voto si è recato il 51.81% degli aventi diritto al voto contro il 54,65% del primo turno.
Ore 23.45 – Secondo la prima proiezione di Tecnè per Tgcom24, Beppe Sala sarebbe in vantaggio nei ballottaggi a Milano con il 51,7%. Parisi fermo al 48,3%.
Ore 23.35 – Il secondo Exit Poll dell’Istituto Piepoli per la Rai su Milano evidenzia il vantaggio del candidato del Pd Giuseppe Sala dato tra il 50 e il 54%, mentre Stefano Parisi sostenuto dal centrodestra è tra il 46 e il 50%.
Ore 23.18 – Poco il suo arrivo avvenuto intorno alle 23 nel quartier generale del suo comitato elettorale Beppe Sala ha detto: “La partita è apertissima, Renzi l’ho sentito ieri”.
Ore 23.15 – Parecchio malumore al comitato elettorale di Stefano Parisi a Milano dopo i primi Exit Poll diffusi da La 7. Paolo Romani ha però detto che “se gli exit poll sono così, rischiamo di vincere”. In precedenza un applauso per il vantaggio della candidata del Movimento 5 stelle Virginia Raggi su Giachetti del Pd.
Ore 23.03 – Primi Exit Poll a cura di Emg Acqua Group. Il candidato di centrodestra Stefano Parisi è in svantaggio con il 46,5%-50,5% rispetto al 49,5%-53,5% di Beppe Sala.
Ore 23.00 – A Milano si sono appena chiusi i seggi che erano stati aperti questa mattina alle 7. Tra pochi minuti avrà inizio lo spoglio delle schede elettorali che dovrebbe concludersi nel giro di qualche ora.
Ore 19.00 – Quando mancano quattro ore alla chiusura dei seggi, il dato sull’affluenza risulta in calo rispetto al primo turno: 39.72% contro il 42.43%
Ore 12.00 – Il primo dato giornaliero sull’affluenza alle urne segnala un picco di partecipazione rispetto al primo turno di due settimane fa. Ha votato il 15.93% contro il 15.56%.
Ore 11.00 – Il candidato sindaco del centrodestra, Stefano Parisi, ha votato allo stesso seggio del suo avversario di centrosinistra Beppe Sala anche lui senza rilasciare dichiarazioni.