Nuova ondata di maltempo e nuovi danni e disagi al Nord Ovest. Già ieri nel tardo pomeriggio si sono verificati nubifragi a Novara, Varese, Como e Lecco. Pioggia e grandine sulla Bergamasca.
In provincia di Lecco una vera e propria bomba d’acqua si è riversata sulla città e il territorio. Disagi soprattutto per la viabilità: la superstrada 36 è stata interrotta a causa di allagamenti a Civate e tra Suello e Annone per la caduta di alberi. Vigili del fuoco al lavoro anche a Garbagnate e a Castello Brianza per alberi caduti in strada. Allagati e impraticabili molti sottopassi.
Allagamenti e disagi anche nel Comasco per le piogge cadute nel pomeriggio di giovedì. Le forti piogge hanno innalzato il livello del lago di Como che venerdì mattina ha invaso il lungolago, che è stato chiuso al traffico, creando problemi alla circolazione. Alle sei il livello delle acque era a 126,4 centimetri (la quota esondazione è a 120). Problemi anche nel Canturino dove si è alzato pericolosamente il livello del fiume Seveso, specie nella zona di Cantù Asnago, dove alcune aziende sono state allagate.
Un violento acquazzone ha colpito la città di Milano, causando piccoli allagamenti in varie zone, tra cui dei sottopassi. A Venezia acqua alta a livelli insoliti per il periodo, con una punta massima di marea che ha toccato i +117 centimetri sul medio mare.
E una nuova frana di detriti e fango provocata dal maltempo ha invaso la statale 51 Alemagna, all’altezza di Acquabona, interrompendo il collegamento da San Vito di Cadore verso Cortina d’Ampezzo, nel Bellunese. Nessun mezzo risulta coinvolto. La colata detritica, dopo quella di mercoledì avvenuta nello stesso punto, ha un fronte di una cinquantina di metri e un’altezza massima di due metri.