Dopo il primo turno dello scorso 5 giugno, il prossimo 19 giugno alcuni cittadini sono chiamati alle urne per scegliere al ballottaggio il futuro sindaco. Oltre Roma e Milano, tra i principali centri, si voterà anche a Torino, Bologna, Trieste, Napoli e i capoluoghi di provincia Benevento, Brindisi, Carbonia, Caserta, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna.
Nella capitale la sfida sarà tra Virginia Raggi (Movimento 5 Stelle) che ha ottenuto la maggioranza al primo turno (35%) e il candidato del PD Roberto Giachetti; a Milano si sfideranno Stefano Parisi (40,90%), centrodestra, e Beppe Sala, candidato PD che al primo turno ha ottenuto il 41,59%.
A Torino, il candidato uscente Piero Fassino (41,87%) se la vedrà con Chiara Appendino (30,88%); a Napoli De Magistris sfiderà ancora il candidato del centrodestra Lettieri, così come è accaduto alle precedenti comunali; Bologna invece vedrà al ballottaggio Virginio Merola del PD e la rappresentante del centrodestra Lucia Borgonzoni. Infine a Trieste il sindaco uscente Roberto Consolini (40,81%) dovrà confermarsi contro il candidato del centrodestra Roberto Di Piazza (29,22%).
I seggi saranno aperti domenica 19 giungo dalle ore 7 alle ore 23, così come è successo il 5 giugno; verrà eletto il candidato sindaco che otterrà la maggioranza dei voti, in caso di parità di preferenze si procederà all’elezione di colui o colei che anagraficamente risulta più vecchio.
Si vota segnando una “x” su uno dei due candidati sindaco e basterà che uno dei due ottenga la maggioranza dei voti: in caso di ulteriore parità si procederà all’elezione del candidato anagraficamente più vecchio. Lo spoglio avverrà immediatamente dopo la chiusura delle votazioni.