“Gli ospedali di Orlando hanno un disperato bisogno di sangue per salvare le vittime dell’attacco ma in quanto gay io non posso donarlo”.
Ricky Martin esprime così su Twitter tutta la sua frustrazione per non poter aiutare le vittime dell’aggressione di Orlando donando il suo sangue. Il popolare cantante latinoamericano è di fatto impossibilitato a offrirsi per le trasfusioni perché gay. Una legge degli Usa, risalente al 1983 e ancora in vigore, vieta infatti agli omosessuali dichiarati di donare il sangue.
Hospitals in #Orlando in desperate need of blood to save victims of the attack but as a gay man I can’t donate. #FDAlifttheBLOODbanNOW
— Ricky Martin (@ricky_martin) 13 giugno 2016
La legge risale al periodo di massima diffusione del virus dell’Hiv negli stati nordamericani, in quell’occasione la Fda (Food and Drug Administration) attuò tale normativa allo scopo di prevenire nuovi casi di Aids. Per gli omosessuali è maggiore il pericolo di contrarre il virus avendo rapporti sessuali spesso non protetti.
È bene ricordare che il virus dell’Hiv non è una prerogativa dei soli omosessuali, anche gli etero non sono esenti dalla possibile contrazione del virus. La legge Usa appare retrograda non soltanto agli esponenti della comunità gay, e ad oggi è al centro delle polemiche che si stanno inasprendo nuovamente nei giorni successivi alla strage.