Un bimbo di due anni è stato trascinato in acqua da un alligatore mentre giocava in uno dei resort di Disney World, in Florida. I genitori, che hanno anche un altro bambino, hanno assistito alla scena, sulla riva di uno dei laghi artificiali del Grand Floridian, e il padre ha tentato di salvarlo strappandolo dalle fauci dell’animale e gettandosi anche in acqua ma invano.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte, il corpo del piccolo alla fine è stato trovato. È morto annegato.
Immediate sono scoppiate le polemiche per una tragedia che poteva essere evitata. Sulla riva del lago c’era solo un cartello ‘No Swimming’. Un semplice divieto di balneazione, senza alcuna segnalazione sulla possibile presenza di alligatori ed inoltre non c’era poi alcuna recinzione.
Le autorità hanno replicato dicendo che gli alligatori si muovono liberamente sia su terra che in acqua, e ciò rende vana la perimetrazione di aree recintate.