Un residence di Rimini era diventato una vera e propria “casa chiusa” nella quale circa 20 ragazze erano sfruttate, costrette a prostituirsi.
Il residence, che consta di 20 mini-appartamenti, è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle seguivano il caso della sospetta evasione fiscale della struttura e avevano rilevato del sommerso nel settore ricettivo-turistico.
Sono state disposte misure cautelari e arresti domiciliari per tre persone indagate e ritenute responsabili della gestione del residence.
Secondo gli inquirenti, infatti, i tre agevolano la fruizione della struttura ai clienti e avevano il controllo su tutti i movimenti che avvenivano all’interno dei locali.