Una banale lite tra automobilisti è sfociata nel sangue a Giulianova Lido, nel Teramano. Un uomo di 47 anni, Paolo Ciacalini, è morto dopo essere stato accoltellato al cuore nel corso di una lite.
Il killer è stato arrestato dai carabinieri. Il diverbio sarebbe stato causato dal mancato rispetto di una precedenza, quindi l’assurda aggressione che ha causato la morte di Ciacalini.
La vittima è nativa di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. Di Mosciano anche l’aggressore, 60 anni, originario di Bellante, fermato per omicidio volontario.
La vittima deve aver suonato a quello che lo precedeva, per sollecitarlo a muoversi. Ne è nata una discussione, culminata nell’aggressione, con il conducente dell’auto davanti che è sceso e ha colpito al cuore l’altro con il coltello.
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ATTENZIONE pur restando che uccidere un essere umano non è ammissibile, per nessuna ragione. MA VA RICORDATO che il 47 enne ucciso (Cialini), dopo essere sceso aveva picchiato duramente con calci e pugni al volto il 60 enne Di Silvestre (il caldaista), quest’ultimo per istinto di difesa e rabbia ha perso il controllo accoltellandolo. Peraltro il Di Silvestre (l’omicida) è conosciuta come persona tranquilla e pacifica. Ripeto non si vuole giustificare l’omicidio, ma sarebbe troppo bello, con disinvoltura prendere calci e pugni il primo che ci taglia la strada e poi tranquillamente passarla liscia e orgogliosi di essere dei picchiatori Se vai picchiando per strada devi mettere a conto le possibili conseguenze. In questo caso il risultato: due famiglie rovinate.