La moglie del killer di Orlando, Noor Mateen, “era a conoscenza delle intenzioni del marito”. Secondo l’emittente americana Abc sarebbe infatti indagata.
La donna, 30enne avrebbe raccontato di aver cercato di dissuadere il marito dall’attacco alla discoteca di Orlando. Inoltre alcuni testimoni e frequentanti del locale hanno raccontato al “Orlando Sentinel” che il killer frequentava da parecchio tempo il locale.
Un altro testimone ha confessato al Los Angeles Times di aver chattato per circa un anno col killer in un app per incontri gay. La polizia sta cercando di capire se Mateen frequentava il locale per un obiettivo specifico o per motivazioni personali.