Un ufficiale di polizia di 42 anni è stato ucciso a coltellate, intorno alle 20,30 di ieri, davanti alla sua casa di Magnanville, a Parigi. L’omicida, Larossi Abballa, francese di 25 anni che abitava a Mantes-la-Jolie, si è poi barricato nella casa della vittima con la moglie, anch’essa funzionaria di polizia segretaria nel commissariato di Mantes-la-Jolie, e il figlio del poliziotto. Intorno a mezzanotte, dopo il definitivo fallimento delle trattative per liberare gli ostaggi, le forze speciali hanno lanciato il blitz uccidendo il killer e ritrovando il corpo senza vita della donna. Salvo il bambino di 3 anni.
Il Califfato ha fatto sapere che il killer “era un combattente dell’Isis”.
Il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha espresso “infinita tristezza” per l’accaduto e ha reso omaggio al “sangue freddo” delle forze speciali.
Si è scoperto che l’omicida era stato condannato nel 2013 per reati collegati al terrorismo. Secondo i media francesi, insieme con altre 7 persone aveva partecipato all’invio di jihadisti in Pakistan. Le autorità, intanto, hanno confermato che il duplice omicidio è stato “un’azione terroristica”.
Poco prima del folle gesto aveva detto in diretta su Facebook: “Euro2016 sarà un cimitero”. L’uomo, Larossi Abballa, abitava a Mantes-la-Jolie e nel 2013 era stato condannato per reati collegati al terrorismo.
Nel lungo messaggio su Facebook Live, postato intorno alle 20:52, Abballa invitava a uccidere poliziotti, secondini, giornalisti e rapper. La sua pagina è stata poi oscurata. Non è chiaro se Abballa fosse realmente in contatto con l’Isis, che ha rivendicato l’attentato, o se fosse un “lupo solitario”.
Dura la reazione di Hollande: “I due agenti sono stati vigliaccamente assassinati. Dobbiamo agire insieme, la lotta al terrorismo non riguarda un solo Paese ma deve coinvolgere tutti in un’azione internazionale decisa, una sorveglianza di questi individui”. Per il presidente francese si è trattato di un “atto incontestabilmente terroristico”.
In uno dei video postati su Facebook dal killer di Parigi, secondo quanto si apprende, si vede il figlio dei due poliziotti uccisi, unico superstite dell’attacco, seduto dietro di lui, sul divano. Davanti al piccolo, il terrorista dice: “non so ancora che farò di lui”.
Arrestate due persone vicine al killer.
Foto Twitter.