Svolta nelle indagini sul rapimento dell’ex missionario italiano Rolando del Torchio, ostaggio per sei mesi dal gruppo estremista islamico Abu Sayyaf nelle Filippine e poi liberato nell’aprile. Le autorità locali hanno infatti fermato un uomo considerato facente parte del commando di sequestratori.
L’ex missionario di 56 anni era stato rapito nel suo ristorante nella città meridionale di Dipolog, sull’isola di Minanao, nell’ottobre dell’anno scorso. È stato rilasciato illeso dal gruppo di Abu Sayyaf nella roccaforte sull’isola di Jolo ad aprile. Sehar Muloc, noto nella regione come il “Commander Red Eye” (Comandante Occhio rosso), aiutava i sequestratori.
Secondo quanto spiegato da un portavoce dei militari, il maggiore Filemon Tan: “L’uomo è legato ad Abu Sayyaf. Non sappiamo con certezza se è un membro del gruppo” dei rapitori. Muloc è stato arrestato vicino alla città di Naga, a metà stratda tra Dipolog e Jolo, questa mattina all’alba. Sarà incriminato per sequestro di persona.