I carabinieri di Trapani hanno sgominato una banda criminale che gestiva un largo business di sfruttamento della prostituzione, approvvigionamento di sostanze stupefacenti e furti. Durante l’operazione i militari hanno arrestato due persone, ritenute i capobanda del gruppo. In tutto sono nove i presunti membri dell’organizzazione ad essere indagati.
A inviare le prime segnalazione ai carabinieri sono stati alcuni residenti di Pizzolungo (Trapani), che avevano notato da diversi giorni dei movimenti sospetti tra i numerosi ospiti della casa di alcuni degli indagati. Un sopralluogo dei carabinieri ha poi permesso di appurare che in quell’abitazione si svolgeva una assidua attività di prostituzione, gestita dalla banda per ricavare introiti da reinvestire poi nella gestione di un night club del centro storico trapanese.
L’organizzazione criminosa sfruttava delle giovani donne rumene, costringendole a prostituirsi. Membri della banda si occupavano dell’approvvigionamento di alcool e droga per il night club, altri effettuavano i furti, principalmente in negozi di abbigliamento, per fornire alle ragazze i vestiti da indossare.
L’operazione coordinata – denominata “Sex in the city” – tra i carabinieri di Trapani, la Procura e le unità cinofile del Comando Provinciale di Palermo ha permesso di scoprire i movimenti illeciti della banda e di arrestarne alcuni membri. Nove persone sono indagate, sono finiti in manette due cittadini rumeni di 30 e 29 anni, mentre altri quattro membri della banda sono riusciti a fuggire tornando in Romania.