Abu Bakr al Baghdadi, leader dell’organizzazione terroristica dell’Isis, è stato ferito in un raid della Coalizione internazionale contro il terrorismo, mentre si trovava a ovest di Mosul, nella provincia irachena di Ninive. A diffondere la notizia, ancora in attesa di conferma, è stata la televisione locale “Al Sumaria”.
Secondo le fonti locali, Al Baghdadi sarebbe rimasto gravemente ferito in seguito all’offensiva internazionale, che tramite accurate operazioni di intelligence avrebbe individuato il luogo e sganciato bombe anti-bunker sull’edificio in cui si stavano riunendo alcuni dei più alti gerarchi dell’Isis. Dal pentagono non trapela nessuna informazione: “Non c’è nulla da confermare al momento”, ha detto infatti un portavoce.
La notizia del raid a Mosul, nel distretto di Al-Baaj confine con la Siria, è confermata anche da altre fonti irachene che parlano di sette miliziani del Califfato uccisi. Non forniscono però alcuna informazione sulla presenza o le condizioni dei leader dell’Isis che si sarebbero trovati nelle vicinanze.