Aveva letteralmente perso la testa per il parroco della sua chiesa arrivando sino al punto di perseguitarlo e molestarlo. La vittima delle soffocanti attenzioni era un prelato 42enne del Basso Salento che ha finito col denunciare per stalking e ingiurie una parrocchiana 36enne le cui avances erano state più volte respinte.
La donna ha inviato per mesi al sacerdote messaggi telefonici, offendendolo su Facebook per poi aggredirlo per strada e in chiesa. Il pm di Lecce ha disposto una consulenza psichiatrica sulla donna che è risultata affetta da un disturbo compulsivo di natura sessuale.
Ecco perché il pubblico ministero ha chiesto al gip di adottare per la 36enne la misura di sicurezza per impedirle di continuare a molestare il prelato. La difesa ha chiesto al giudice di respingere la richiesta del pm, sostenendo che la pericolosità della donna sarebbe stata contingente e limitata alla fase acuta del sentimento, ormai scemato.