Un’indagine condotta dalla società di ricerche demoscopiche SWG ha rivelato la scarsa informazione da parte degli italiani nei confroni dell’Hiv. La maggior parte delle mille persone prese a campione, non è a conoscenza delle cure che possono contrastare il virus, tanto meno come si trasmette.
Dalla ricerca è emerso che essere positivi all’Aids per i giovani significa essere rifiutati (60%), anche a livello sessuale, ed emarginati (40%), in più il 30% sostiene ancora che l’infezione sia legata alla tossicodipendenza.
Giocano un ruolo rilevante i media che, nel comunicare le notizie di casi legati alla malattia, evidenziano ed enfatizzano i suoi aspetti negativi, utilizzando a volte appellativi poco adeguati, ad esempio “cancro dei gay”, come testimonia un italiano su tre.