Con l’arrivo della stagione estiva, mamme e papà non vedono l’ora di portare il proprio bimbo all’aria aperta, per divertirsi e giocare un po’ con loro. Ma occhio ai pericoli che potrebbero farvi pentire amaramente: i raggi solari, infatti, sono un vero e proprio nemico soprattutto se si parla di neonati e bambini. Siete davvero sicuri di avere applicato correttamente la crema solare nella pelle del vostro bimbo? Ecco qualche piccolo accorgimento, utile sia in spiaggia che all’aria aperta.
Fermo restando che è bene evitare l’esposizione ai raggi solari prima dei 6-8 mesi, ricordatevi che fino a 24-36 mesi i bambini vanno esposti al sole per brevi periodi. In questo caso sarebbe meglio l’esposizione al mattino o al tardo pomeriggio, evitando categoricamente il sole agli orari di punta (tra le 11 e le 16). Fino ai 6 anni usate una protezione altissima (equivalente a 50+) mentre dopo i 6-7 anni, man mano che la pelle si abbronza ed è più spessa, passate a una protezione 30 e poi, alla fine della stagione, alla 15-25. Al momento non esiste una protezione totale, quindi dovrete fare affidamento a quelle presenti in commercio e alle linee ideate per i più piccoli.
Quando applicare la crema? È necessaria un’unica applicazione per proteggere la pelle del bimbo? Assolutamente no: la crema va applicata subito dopo il bagno oppure dopo una sudata, senza lasciare che la pelle rimanga scoperta sotto i raggi ultravioletti. Inoltre, i bambini che hanno una carnagione chiara, le lentiggini e gli occhi chiari devono essere coperti con una particolare cura e devono indossare un cappellino.