Hillary Clinton ha conquistato la nomination democratica alla Casa Bianca grazie all’ennesimo successo nel “super tuesday” che l’ha vista impegnata in sei stati: “Grazie a voi abbiamo raggiunto una pietra miliare, la prima volta nella storia del nostro Paese che una donna conquista la nomination di un principale partito“.
“La vittoria di questa notte – ha continuato – non è di una persona sola, appartiene a generazioni”. E ci sono pure le congratulazioni del presidente in carica Barack Obama: “Il presidente si è congratulato con il segretario Clinton per aver raggiunto il numero di delegati necessario per arrivare alla nomination democratica per le presidenziali”.
In un comunicato si legge che “la sua storica campagna elettorale ha ispirato milioni di persone e è una riaffermazione della sua lotta di una vita per le famiglie e i bambini della classe media“. Ma per Obama, anche Bernie Sanders merita di essere ringraziato per aver portato nel dibattito “le ineguaglianze economiche e i privilegi dei nostri politici”.
“Come chiesto dal senatore Sanders, il presidente e il senatore Sanders si incontreranno alla Casa Bianca giovedì per continuare la conversazione su importanti temi sul tavolo in queste elezioni che toccano le famiglie americane“. “Il presidente – si legge – non vede l’ora di continuare a parlare con il senatore Sanders sul suo lavoro straordinario che ha portato milioni di americani al voto e continuare a mantenere questo entusiasmo nelle settimane e nei mesi che verranno”.
E se nel 2008, quando fu sconfitta da Barack Obama, ammise tra le lacrime che il soffitto di cristallo non era stato del tutto infranto, anche se aveva “18 milioni di crepe” (i 18 milioni di voti ottenuti nelle primarie), ieri non tratteneva la felicità nel vedere che “abbiamo infranto uno dei soffitti di cristallo più alti e più duri in America“.