Sono sei le persone finite in carcere nell’ambito dell’operazione condotta all’alba dalla polizia di Trapani. Gli arrestati sono responsabili, a vario titolo e in concorso, di furto aggravato, detenzione, porto e alterazione di armi e spari in luogo pubblico.
La banda, composta da sei pregiudicati già noti alle forze dell’ordine, secondo quanto è emerso dalle indagini, progettava rapine e furti per autofinanziare il traffico e lo spaccio di droga nel trapanese.
Gli arrestati sono Massimiliano Voi, Annibale Baiata, Giuseppe Barraco, Francesco Paolo Salerno, Claudio Viviani e Antonio Voi. Le indagini hanno accertato che gli indagati erano dediti alla commissione di reati di varia natura, in particolare allo spaccio di droga (cocaina e hashish), alla detenzione illecita e porto di armi da fuoco e a reati contro il patrimonio.
Entrambi furno trovati in possesso di oltre 5 kg di hashish di ottima qualità e di diverse cartucce per pistola e fucile. La disponibilità di armi da fuoco da parte degli indagati era essenziale per compiere furti e rapine, che erano organizzati attraverso meticolosi e ripetuti sopralluoghi.
Obiettivi della “banda” erano attività commerciali di Trapani ma anche private abitazioni di facoltosi anziani e di persone che vivevano da sole. Gli indagati erano spregiudicati nell’individuare le potenziali vittime e si preoccupavano “solo” della presenza di apparati di videosorveglianza e di allarme o delle pattuglie delle Forze dell’Ordine e della Vigilanza Privata.