Intervenuto nella conferenza stampa odierna, il presidente rosanero Maurizio Zamparini ha svelato alcuni retroscena legati al ritorno di Rino Foschi ed al suo rapporto con Davide Ballardini: delineate inoltre le strategie di mercato per la prossima stagione.
Foschi e Ballardini, nessun contrasto: “Foschi e Ballardini hanno fatto la pace, avevano dei dissidi, ma li hanno risolti. Il nostro obiettivo comune è di costruire la squadra per la prossima stagione. Abbiamo individuato i giocatori che ci servono, abbiamo bisogno di 6-7 giocatori. Se Gilardino dovesse partire, verrebbe rimpiazzato in modo degno. Chiedo 25 milioni per Vazquez, probabile vada in Inghilterra”.
Ripartire dagli errori commessi: “Dobbiamo pregare Santa Rosalia che non faccia succedere le cose dell’anno scorso. Quest’anno avrò un d.s. che non avevo da anni, che sarà responsabile del settore tecnico e con il quale dialogherò io, senza dover parlare con l’allenatore”.
Per quanto riguarda la cessione: “Non si tratta solo di definire il valore reale del Palermo, ma anche gli investimenti che verranno fatti nel Palermo da chi acquista. Non è importante quello che mi metto in tasca, ma i vantaggi per il Palermo. Non ho parlato soltanto con i Viola“.
Messaggio d’addio: “La società la cedo, direi che ci sono il 90% di possibilità, nel senso che la mia volontà c’è e anche se non dovesse arrivare la cessione io comunque non sarò più presidente. Non c’è un acquirente più avanti dell’altro, perché sono tutte trattative che si sono aperte di recente. Il Palermo, però ora ha un budget tale che non ci rimetterà soldi tutti gli anni come è successo a me”.