La Corte d’Appello di Roma ha deciso: Sergey Nicolaevich Pozdnyakov resta in carcere. Il diplomatico russo è stato arrestato nei giorni scorsi a Roma, nell’ambito di un’operazione congiunta di servizi portoghesi e italiani, mentre c’era un passaggio di documenti classificati di Ue e Nato.
Per la sentenza è stata presa in esame un’istanza dei difensori dell’uomo che è stato sinora detenuto nel carcere di Regina Coeli. Il giorno dell’arresto (24 maggio) Pozdnyakov si trovava in compagnia di Carvalho Gil, un 007 portoghese che proprio ieri è stato estradato nel suo paese.
Pozdnyakov è accusato di corruzione. Il prossimo 9 giugno la Procura Generale della Corte d’Appello della Capitale darà la sentenza sulla richiesta di estradizione avanzata in primis dal Portogallo.