Emergono retroscena inquietanti sulla morte del neonato ghanese avvenuta in seguito ad una circoncisione. Ad operare il piccolo, infatti, sarebbe stato un saldatore ghanese.
Il particolare è emerso a margine dell’udienza di convalida del fermo per l’uomo e due connazionali. I tre sono stati interrogati dal gip e per loro i pm hanno chiesto il carcere per omicidio preterintenzionale.
I genitori restano indagati a piede libero. Il fermato ha un documento rilasciato in Ghana per cui risulta abilitato alle circoncisioni.