L’Olimpia Milano vola sul 2-0 nella serie di finale scudetto, battendo Reggio Emilia al Forum di Assago per (23-21, 28-21, 18-17, 25-11) La serie ora si trasferisce al PalaBigi di Reggio Emilia per due gare.
Partita impeccabile per l’Olimpia, straripante a rimbalzo (31 contro 19) e con un perentorio 59% complessivo al tiro (5 giocatori in doppia cifra). Reggio, invece, paga una situazione di falli commessi penalizzante per il gioco e le rotazioni (a lungo salvato da un Della Valle da 20 punti).
Ancora una volta Reggio Emilia parte aggressiva in attacco, ma stavolta Milano prende subito le contromisure e approccia e gestisce un vantaggio minimo; il problema per l’Olimpia sono i falli (bonus già speso a metà quarto – 2 spesi da Kalnietis ed un fallo tecnico di Batista). Il finale di quarto è un a girandola di tiri liberi: Reggio sia affida all’asse lituano Kaukenas – Lavrinovic; Milano risponde con Sanders e con Lafayette (con Needham che commette il terzo fallo). Poi la tripla di Cerella, risponde Della Valle (già 12 punti segnati).
Il secondo quarto si apre nel segno di Lafayette, che piazza n prima persona un 5-0 di parziale e proietta Milano sul +4, poi Gentile segna una prodezza che vale il canestro più fallo che vale il +8. Reggio ferma il parziale con 2 liberi di Vereemenko e lentamente prova a rientrare, ma deve fare a meno di Della Valle (anche lui a 3 falli).
Dall’altra parte, Gentile e Sanders sono scatenati (rispettivamente 14 e 10 punti segnati) e all’intervallo Milano è avanti di 6 punti.
Il terzo quarto è un continuo tira e molla con Milano che rimane in vantaggio oscillando tra il +9 e il +4, senza mai piazzare il colpo da ko, nonostante la netta superiorità a rimbalzo (già 20 di cui 14 difensivi); Kalnietis tocca la doppia cifra (a cui sommano rimbalzi e assist preziosi), mentre De Nicolao è il trascinatore di Reggio Emilia (costretta a tenere in panchina Lavrinovic al quarto fallo commesso).
L’ultimo periodo si apre con il gioco da tre punti di Sanders e 5 punti consecutivi di Lafayette, a cui rispondono Della Valle (che tocca quota 20 punti), Needham e Silins. Ma Sanders ormai è inarrestabile e segna prima dall’area, poi inchioda la schiacciata del +14, a 5′ dal termine. Un canestro che sostanzialmente ammazza la partita; Cinciarini e Gentile la chiudono definitivamente.