È stata varata una nuova legge che impone pesanti restrizioni sulla vendita e l’acquisto di avorio negli Stati Uniti. Gli Usa mettono al bando il commercio dell’avorio per salvaguardare la tutela degli elefanti africani, specie in via d’estinzione spesso vittima dei bracconieri alla ricerca del prezioso materiale.
L’importazione e l’esportazione di avorio non lavorato è illegale da tempo in America ma la nuova norma mira a smantellare il fenomeno del commercio illegale bandendo anche gran parte dell’oggettistica in avorio, dato che è difficile verificare se l’oggetto finito provenga da materiale consentito o meno. Rimane escluso dalla nuove restrizioni il commercio di oggetti antichi, trofei di caccia sportiva e strumenti musicali contenenti fino a un massimo di 200 grammi di avorio.
Esultano gli animalisti, che attendevano normative più severe contro lo sfruttamento degli elefanti da anni. “Il bando Usa dovrebbe stimolarne uno eguale in Cina, diventando il modello da seguire per i paesi asiatici e africani in modo da spezzare definitivamente il commercio mondiale dell’avorio”, dice Cristian Samper del Wildlife Conservation Society.
Le nuove limitazioni acquisiscono maggiore rilevanza mediatica e simbolica perchè la legge è stata varata a due giorni dalla Giornata mondiale dell’Ambiente (5 giugno), che ha adottato come tema di quest’anno proprio la salvaguardia della fauna selvatica dallo sfruttamento. Barack Obama aveva annunciato il provvedimento lo scorso 28 settembre durante un accordo siglato col governo cinese per porre fine al commercio globale di avorio.